Lo studio HAZOP (HAZard and Operability) fu sviluppato dal ICI Ldt nel 1963 con il duplice fine di identificare le possibili deviazioni del processo (fase che si articola anche nella ricerca dei pericoli, prendendo il nome di HAZID ossia HAZard IDentification) e le relative conseguenze.
Si tratta di una tecnica versatile utilizzata per verificare la procedura operativa e la progettazione di un processo al fine di migliorare la sicurezza delle strutture esistenti. HAZOP viene utilizzato per identificare tutti i modi possibili in cui un processo può essere deviato dal percorso previsto e provocare conseguenze tali che possono causare lesioni all’essere umano, oppure causare danni alle apparecchiature o danni all’ambiente.
Questa analisi viene condotta da una squadra di esperti (HAZOP TEAM) guidata da un leader, esperto di questa metodologia di indagine (HAZOP CHAIRMAN). Il team è solitamente composto da specialisti nei vari settori dell’ingegneria e conoscitori del processo in esame.
I documenti necessari per la conduzione di un’analisi (o studio) HAZOP di un processo sono i seguenti:
- P&ID (Piping and Instrumentation Diagram, diagramma delle condutture e della strumentazione) dell’impianto;
- descrizione del processo;
- procedure esistenti per Operation and Maintanance;
- matrice Causa ed Effetti (C&E)
- layout di impianto.
L’analisi HAZOP di un processo è fondamentalmente uno sviluppo chimico di una lista di parametri di sistema per es. pressione, temperatura, flusso, viscosità ecc. e varie parole guida come no, più, meno, così come ecc. ed è basata sulla condizione di quali parole guida devono essere usate e in quali circostanze. Ogni componente è sottoposto a un’analisi dettagliata applicando diverse parole guida applicabili in modo che le deviazioni possano essere identificate nell’intento di progettare insieme ai possibili pericoli risultanti. Il team HAZOP decide i parametri e poi applica e controlla la fattibilità delle parole guida. Solo le parole guida applicabili devono essere considerate. In altre parole, la deviazione è il risultato dell’aggiunta di parole guida e parametri.
I parametri HAZOP
I parametri che solitamente vengono indagati nell’industria chimica sono:
- flusso;
- temperatura;
- pressione;
- livello;
- composizione chimica;
- stato;
- contaminazione;
- corrosione.
Le parole guida HAZOP
Le parole guida che solitamente vengono utilizzate sono:
- NO/NONE (no/nessun): parte del progetto non viene realizzata (es. NO flusso);
- MORE OF (più di): il parametro di interesse è oltre i limiti di progetto (TROPPO flusso);
- LESS OF (meno di): il parametro di interesse è al di sotto i valori di progetto (TROPPO POCO flusso);
- AS WELL AS (così come): il design di progetto è rispettato ma c’è anche qualcos’altro;
- PART OF (parte di): solo una parte del design di progetto è rispettato;
- REVERSE (inversione): il parametro in analisi è opposto al design di processo (flusso che scorre con moto INVERSO);
- OTHER THAN (diversamente): viene condotta un’operazione diversa a quella di progetto (aggiunto componente B al posto del componente A);
- EARLY (in anticipo): qualcosa accade in anticipo a quando progettato;
- LATE (in ritardo): qualcosa accade in ritardo rispetto a quanto progettato;
- BEFORE (prima): relativamente ad una sequenza di progetto, qualcosa accade prima;
- AFTER (dopo): relativamente ad una sequenza di progetto, qualcosa accade dopo.
Metodologia HAZOP
Il team HAZOP si concentra inizialmente sui nodi che può identificare dallo schema delle tubazioni e degli strumenti del processo. I parametri e le parole guida si applicano ai nodi solo prendendo in considerazione il materiale coinvolto o che passa attraverso quel particolare nodo. I parametri del processo sono identificati e viene presa in considerazione un’intenzione per il nodo. Si applica la prima parola guida, ad esempio “no”, e si sviluppa una deviazione completa di significato come “nessun flusso”. Il passo successivo è quello di determinare tutte le possibili cause dalle quali tale deviazione può avere luogo.
Contemporaneamente il team HAZOP ha bisogno di identificare anche tutte le conseguenze, se tale deviazione si verifica, ovvero a quale possibile risultato porta. Infine il suggerimento deve essere registrato insieme alla deviazione e alle cause in un particolare formato tabellare. Lo stesso processo deve essere ripetuto per tutte le parole guida e il risultato deve essere registrato. Dopo il completamento di un nodo, la squadra si sposta al nodo successivo e ripete nuovamente lo stesso procedimento.
Le parole-guida, ed i parametri vengono combinate affinché si possano ipotizzare le relative deviazioni. Un esempio di combinate secondo quanto indicato nella seguente tabella:
Parametri | Parole guida | Deviazioni |
Flusso | Alto (maggiore) | Alto flusso |
Pressione | Alta | Alta pressione |
Temperatura | Alta | Alta temperatura |
Livello | Alto | Alto livello |
Composizione | Maggiore | Fasi addizionali |
Reazione | Maggiore | Reazoioni fuggitive |
Utilities | Altro | Perdita di ... |
Operazioni saltuarie | Al punto di | Difficoltoso |
Documentazione | Altro | Documentazione incompleta |
Approccio a matrice
Si definisce il DANNO in una scala di valori:
- MOLTO ALTO (molteplici vittime; molteplici feriti gravi, gravi danni agli asset, gravi problematiche ambientali);
- ALTO (infortunio mortale o grave, danni significativi ad asset ed ambiente);
- MEDIO (infortunio di modesta entità, danni moderati ad asset e ambiente);
- BASSO (inforuni lievi, danni lievi ad asset e ambiente);
- TRASCURABILE (nessuna conseguenza).
Similmente si definisce la PROBABILITÀ (eventi/anno):
- MOLTO ALTA: maggiore di 1*10-2;
- ALTA: da 1*10-2 a 1*10-3;
- MEDIA: da 1*10-3 a 1*10-4;
- BASSA: da 1*10-4 a 1*10-6;
- TRASCURABILE: minore di 1*10-6.
Danno/ Probabilità |
Molto Alto | Alto | Medio | Basso | Trascurabile |
Molto alta | 1A | 1B | 1C | 1D | 1E |
Alta | 2A | 2B | 2C | 2D | 2E |
Media | 3A | 3B | 3C | 3D | 3E |
Bassa | 4A | 4B | 4C | 4D | 4E |
Molto bassa | 5A | 5B | 5C | 5D | 5E |
L’organizzazione stabilirà dei criteri elencando criteri di accettabilità (colore verde), di tollerabilità (colore arancione) e di NON accettabilità (colore rosso). Attenendosi a questi principi deciderà dove ricadranno i vari RPN ottenuti (vedi esempio della tabella sopra).
Caso studio
Ad esempio, in questo processo acqua, vari additivi e acido cloridrico al 33% vengono miscelati per formare un prodotto risultante consistente in una soluzione al 10% di HCl. I reagenti vengono aggiunti nell’ordine acqua, additivi e quindi acido per evitare la disuniformità della miscela. L’acido e l’acqua sono pompati nel miscelatore batch da una pompa centrifuga, gli additivi (liquidi) sono pompati nel miscelatore batch con una pompa savage e gli additivi (solidi) si versano direttamente nel miscelatore attraverso una valvola.
Le quantità dei reagenti sono prese secondo la proporzione della quantità di prodotto risultante necessaria. Il pavimento dell’area di miscelazione dell’acido è sempre rivestito di resina epossidica che serve da contenimento secondario.
Ci sono un numero totale di sette nodi per effettuare lo studio HAZOP, come mostrato nel layout sottostante.
Il primo nodo è per l’acqua, il settimo è per l’aggiunta dell’HCl al 33% e i nodi da numero due a sei per gli additivi come l’inibitore di corrosione, il solvente comune, l’agente non emulsionante, i tensioattivi e l’acido acetico.
Se, per esempio, il danno valutato è pari ad ALTO (rottura della pompa centrifuga con conseguente sostituzione, fermo impianto con seguente perdita di produzione) e viene valutata una probabilità cumulata tra le varie cause individuate (il blocco della valvola più tutte le altre possibili cause) pari a BASSA, si otterrà un RPN pari a 4B (ricadente nella zona del tollerabile).
Al fine di migliorare questa situazione, l’organizzazione, a seguito di una analisi costi benefici, votata a mitigare i rischi al livello ALARP (As Low As Reasonably Practicable, il più basso possibile) identifica le seguenti azioni:
- riduzione dell’intervallo di test sulla valvola (es. introducendo test di verifica parziali semestrali),
- predisposizione di nuove procedure al fine di mitigare l’errore umano.
Ricalcolando l’RPN con le azioni di miglioramento intraprese, si abbassa la probabilità di accadimento, portandola a TRASCURABILE. Il nuovo RPN calcolato adesso è pari a 5B. L’organizzazione la valuta come accettabile. A questo punto si prosegue con le altre parole-guida.
Esaminati tutti i parametri con le parole-guida applicabili, si procede al nodo successivo.
Il flowchart seguente riassume i vari steps dell’analisi HAZOP.
Prerequisiti per lo studio HAZOP
Per lo studio HAZOP devono essere comunque disponibili le seguenti informazioni:
- Diagrammi di
- flusso del processo
- tubazioni e strumentazione
- layout
- Bilanci di calore e materia
- Schede di sicurezza dei materiali
- Istruzioni operative provvisorie
- Schede tecniche delle apparecchiature
- Procedure di avviamento e di arresto di emergenza
Foglio di lavoro HAZOP
La tecnica di analisi HAZOP utilizza rigore e struttura. È sempre meglio eseguire l’analisi HAZOP di processo utilizzando un formato strutturato utilizzando un foglio di lavoro. Tipicamente, vengono utilizzati fogli di lavoro a colonne o a matrice per mantenere l’uniformità dell’analisi. I risultati dell’analisi HAZOP, applicati al processo passo dopo passo, sono riportati nei fogli di lavoro HAZOP e il team, a seguito della valutazione degli stessi, suggerisce ulteriori raccomandazioni. Qui il foglio di lavoro HAZOP per il nodo 1 (acqua), il nodo 6 (acido acetico) e il nodo 7 (33% HCL) sono riportati di seguito.
Nodo 1, Parametro di processo: Flusso
Intenzione: L’acqua è il primo reagente pompato al miscelatore batch da una pompa centrifuga a temperatura e pressione atmosferica.
Parola/ guida |
Deviazione | Cause | Conseguenze | Azioni richieste |
No | Nessun flusso | La pompa centrifuga perde l’adescamento o la valvola si chiude totalmente | Risultato: soluzione altamente concentrata | Controllo corretto della pompa centrifuga (pressione idraulica) |
Less (meno) | Meno flusso | Valvola parzialmente chiusa | Risultato: soluzione altamente concentrata | Controllo corretto della pompa centrifuga |
More (più) | Più flusso | L’acqua passa attraverso la valvola anche se è chiusa | Trabocco del miscelatore | Deve essere installato un indicatore di livello |
Other than (diverso da) |
Completa sostituzione | Fornitura errata da parte del fornitore o materiale sbagliato è usato durante la fornitura di acqua | Dipende dalla sostituzione, richiede di verificare la potenziale sostituzione in base alla disponibilità di altro materiale nel sito | Procedura dell’impianto per fornire il controllo del materiale scelto prima di caricare il materiale |
Nodo 6, Parametro di processo: Flusso
Intenzione: L’acido viene sempre aggiunto per ultimo alla miscela. L’acido acetico è l’ultimo degli additivi. Viene pompato da una pompa savage al miscelatore.
Parola/ guida |
Deviazione | Cause | Conseguenze | Azioni richieste |
No | Nessun flusso | La tubatura è rotta | Lo scopo non è stato raggiunto | Corretto monitoraggio della pompa savage e della tubazione da parte dell’operatore |
Less (meno) | Meno flusso | Blocco nel tubo e perdita nella conduttura e indicatore di livello difettoso | Lo scopo non è stato raggiunto | La pompa savage deve essere priva di perdite e l’unione delle tubazioni deve essere controllata per le perdite |
Reverse (invertire) | Più flusso | Danneggiamento del diaframma | L’additivo non viene pompato, ma si accumula aria | Test di funzionamento corretto e monitoraggio della pompa savage |
More (più) | Più flusso | Malfunzionamento della valvola | Il prodotto avrà una concentrazione più acida | Ispezione e test corretti delle valvole |
Sooner than (prima che) |
Troppo presto o nell’ordine sbagliato | Viene scelto il materiale sbagliato dallo stabilimento o la comunicazione è scarsa | Forma una miscela non uniforme se la ricetta non è seguita correttamente | Discutere i ruoli e le responsabilità di tutti i membri del team |
Nodo 7: L’acido (HCl al 33%) viene sempre aggiunto per ultimo al miscelatore batch a temperatura e pressione atmosferica.
Parola/ guida |
Deviazione | Cause | Conseguenze | Azioni richieste |
No | Nessun flusso | Meno adescamento della pompa | Risultato di una soluzione con meno concentrazione di acido | Prodotti chimici aggiunti separatamente e monitorati |
Less (meno) | Meno flusso | Valvola parzialmente chiusa | Risultato di una soluzione con meno concentrazione di acido | Monitoraggio adeguato |
More (più) | Più flusso | L’acido passa attraverso la valvola anche se è chiusa | Trabocco del miscelatore a batch e la soluzione risultante sarà più concentrata e corrosiva | Regolare correttamente la valvola a farfalla |
Part of (parte di) |
Diminuzione della concentrazione di acido | Il fornitore ha consegnato materiale a concentrazione sbagliata | Il prodotto finale sarà di qualità inferiore al prodotto desiderato | Deve essere condotto un test preliminare sulla concentrazione dell’acido da utilizzare |
Sooner than (prima che) |
Troppo presto o nell’ordine sbagliato | Scarsa comunicazione tra il personale della squadra | Corrosione nel miscelatore | Predisposizione SOP, procedure operative standard, adeguate e devono essere discusse |
Risultati e discussione
HAZOP si concentra sull’identificazione sia dei problemi di operabilità che dei pericoli. La maggior parte dello studio si traduce in raccomandazioni sui problemi di operabilità. Il risultato di questo studio HAZOP mostra le principali cause di deviazione che includono l’errore umano. Anche se l’obiettivo principale è l’identificazione dei pericoli, i problemi di operabilità dovrebbero essere identificati nella misura in cui hanno il potenziale per portare a pericoli di processo, e il risultato può influenzare negativamente il sistema, il processo e la redditività dell’impresa.
Ecco i principali risultati dello studio HAZOP:
Ispezione visiva – Deve essere fatta regolarmente per garantire la sicurezza del posto di lavoro e per controllare che tutte le precauzioni necessarie siano mantenute sul posto e trasmesse ai lavoratori esposti al lavoro. Eseguire i controlli di qualità.
Per aumentare l’efficienza dell’operazione e per ottenere un output di alta qualità, deve essere eseguito, al momento opportuno, il controllo di qualità. Questo porta alla soddisfazione del cliente e impedisce che avvengano eventi indesiderati, con il risultato finale di una buona crescita del business.
Il controllo deve essere condotto prima dell’inizio dell’attività in modo che il pericolo associato possa essere discusso e tutte le misure di sicurezza possano essere trasmesse insieme al piano di emergenza.
Le istruzioni di lavoro sicure devono essere discusse in modo che l’attività venga svolta secondo il processo definito dall’organizzazione per ridurre al minimo il livello di rischio associato all’attività.
Considerare l’uso di una persona di riserva, in modo che possa essere intrapresa un’azione adeguata al momento dell’emergenza.
Garantire un’adeguata segregazione in modo che due sostanze chimiche non compatibili non reagiscano l’una con l’altra e deve essere fatta un’adeguata etichettatura dei fusti di sostanze chimiche. Occorre poi discutere i ruoli e le responsabilità di tutto il personale.
Tutte le deviazioni dovrebbero essere elencate e solo le deviazioni che possono portare a degli eventi dovrebbero essere analizzate. Occorre considerare perché quella deviazione dovrebbe accadere e tale deviazione dovrebbe essere di natura realistica. Il team HAZOP decide sulle possibili cause per ogni particolare deviazione sulla base del suo giudizio e della sua esperienza.
Ci sono tre tipi fondamentali di cause. Esse sono:
- L’errore umano che può essere commesso da un progettista, un operatore, un costruttore o un terzo, che crea un pericolo che potrebbe provocare un evento indesiderato. Per esempio: la mancata comunicazione tra i membri della stessa squadra o la fornitura errata di una materia prima.
- Il guasto dell’attrezzatura può voler significare un guasto operativo, strutturale ovvero meccanico che provoca un evento indesiderato. Per es. il m alfunzionamento di una valvola, i danni ad un diaframma ecc. come menzionato nel caso di studio qui sopra.
- Gli eventi esterni includono elementi esterni all’unità in esame che possono influenzare il funzionamento dell’unità .Per es. le calamità naturali.
L’analisi HAZOP è la tecnica migliore per stabilire come l’intento della progettazione può essere deviato dal suo percorso. I risultati dell studio HAZOP aiutano a identificare tutte le deviazioni da quanto programmato ed a identificare ciò che può avere un effetto negativo sul funzionamento efficiente e sicuro dell’impianto/sistema. In particolare, per l’industria di processo, dove vari parametri devono essere considerati, occorre effettuare uno studio di ogni parametro considerando ogni possibile deviazione.
Tutti i risultati dello studio HAZOP devono essere implementati in modo che il sistema possa essere più sicuro e gli incidenti possano essere prevenuti. Sulla base di tali risultati, infine, vengono elencate le raccomandazioni per ridurre il livello di rischio e per evitare tali conseguenze.
Scritto da Simone Bottinelli e Valter Ballantini, 31 gennaio 2021.
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